top of page

MINOTAURUS

Ballata per mostro solo

Con Andrea Pierdicca

Musica originale Giuseppe Franchellucci

Regia Andrea Fazzini

 

Melologo per voce e violoncello tratto dall'omonimo, struggente poema di Friedrich Dürrenmatt, che rovescia il mito del Minotauro decifrandolo a partire dal punto di vista del mostro, del diverso, dell'inconcepibile.

Un tema ricorrente negli scritti, ma anche nell’opera visiva dello scrittore svizzero, a cui fin da bambino il padre raccontava i miti al posto delle fiabe, influenzandone il modo di vedere e percepire i l mondo.

Il testo è stato rielaborato, sfrondandone le circonvoluzioni letterarie, per concentrarsi sugli aspetti ritmici, rituali e introspettivi, trasformando un racconto extradiegetico in un monologo proteiforme, a tratti soliloquio a tratti racconto ironico a tratti ululato cosmico.

La polifonia vocale di Andrea Pierdicca è stata orchestrata da Andrea Fazzini in modo da perlustrare il dedalo interiore del Minotauro - né uomo né bestia né dio, innocente e colpevole - una danza della coscienza, còlta dall'origine prismatica al sublime spirare.

Il violoncello di Giuseppe Franchellucci scava nel fiume del non-detto del testo, danza col mostro tra profondità ancestrali e scosse eletttroniche di rivalsa, dando corpo ai doppi incastonati tra le parole di Dürrenmatt.

bottom of page