TEATRO REBIS
CIASCUNO CRESCE SOLO SE SOGNATO (2010-2019)
Idee, esperienze e percorsi ispirati a Danilo Dolci e al metodo della maieutica reciproca.
“… parlare diventava gentile, dolce come una poesia. Anche le voci.”
(dagli appunti dei bambini di una scuola di Martina Franca dopo un laboratorio maieutico con Danilo Dolci)
Il laboratorio Ciascuno cresce solo se sognato, coordinato da Meri Bracalente, in linea con quelli realizzati dal Teatro Rebis all’interno del progetto La mia scuola per la pace, un progetto dell'Assessorato alla pace del Comune di Macerata, prevede la realizzazione di una serie di percorsi laboratoriali che affianchino il tradizionale svolgimento del programma scolastico, in stretta concertazione con gli insegnanti di riferimento, per favorire un’esperienza articolata e continuativa dell’Approccio maieutico reciproco, metodologia educativa elaborata da Danilo Dolci e basata sullo sviluppo creativo della persona umana.
Il percorso ha completato un intero ciclo scolastico insieme ad una medesima classe della scuola primaria 'E. Medi' di Macerata. La drammaturgia originale imbastita sulle tracce dei pensieri dei bambini, nati dallo studio approfondito di un testo classico della letteratura inglese, 'Il Canto di Natale' di Charles Dickens, è stata insignita del premio speciale della giuria della 18°edizione della Rassegna di Teatro delle Scuole TUTTASCENA 2019 di Pollenza.
Il progetto è al contempo divenuto un percorso didattico sperimentale sempre più autonomo, oggetto di confronto e condivisione anche con le altre scuole del territorio, oltre che essere stato scelto per essere presentato come esperienza virtuosa in festival, rassegne e seminari di realtà che si occupano sia di teatro che di educazione: Seminari per il corso di Educatori Professionali Università Politecnica di AN, Festival Città e Città di Modena, Festival del libro per ragazzi di Jesi, Università per la Pace Marche del Consiglio Regionale delle Marche, Festival NOttenera Junior di Serra de' Conti.
Il diritto alla realizzazione del pieno sviluppo umano di ogni individuo, sancito dalla nostra Costituzione, è riconosciuto quale condizione imprescindibile per la costruzione di una società nonviolenta da parte di tutti i fautori di rivoluzioni nonviolente del mondo, e teorizzata da Danilo Dolci nello specifico dei suoi scritti di carattere sociologico ed educativo.
Il pieno sviluppo umano può esistere solo se durante il processo educativo si verifica uno scambio reciproco e si generano risposte partecipate e creative.
C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
Danilo Dolci